Altro che Giza, l’Italia ha le sue piramidi: erano sotto gli occhi di tutti e nessuno se n’era accorto

C’è un luogo intrinseco di mistero a poche decine di chilometri da Milano: qui sono presenti delle piramidi alquanto discusse.

In Italia, si sa, i misteri non mancano mai. Ma che ci fossero pure delle piramidi, questo in pochi lo avrebbero detto. E invece eccole, immerse nella Brianza, a neanche un’ora di strada da Milano. Non si vedono subito, perché sono coperte di vegetazione e sembrano semplici colline. Ma la loro forma, le inclinazioni e soprattutto l’orientamento raccontano un’altra storia. Una storia che ci porta dritti alle piramidi d’Egitto.

Piramidi di Montevecchia viste dal satellite
Altro che Giza, l’Italia ha le sue piramidi: erano sotto gli occhi di tutti e nessuno se n’era accorto (credit: Google Maps) – lacasamadre.it

Queste strutture vengono notate solo nel 2001, quando l’architetto Vincenzo Di Gregorio osserva dall’alto il Parco Regionale di Montevecchia e della Val Curone. Tre rilievi, tutti con un’inclinazione massima di 44 gradi e un’altezza che varia tra i 40 e i 50 metri. Troppo perfetti per essere naturali. Da qui nasce l’idea: non colline, ma vere piramidi italiane.

Il dettaglio che sorprende non è solo la forma. È la disposizione. Le tre piramidi si allineano come le stelle della cintura di Orione: Alnitak, Alnilam e Mintaka. Esattamente lo stesso schema che guida le piramidi di Giza. Un richiamo troppo preciso per essere casuale, tanto che diversi astronomi, tra cui Adriano Gaspani, confermano la teoria: Montevecchia non è un gioco della natura, ma un sito antico con significati astronomici e rituali.

Il mistero delle piramidi di Montevecchia: cosa c’è di vero

Le ipotesi si rincorrono. Alcuni parlano di Celti, altri addirittura di popolazioni preistoriche che, migliaia di anni fa, avrebbero modellato i rilievi portando via centinaia di tonnellate di roccia. C’è chi dice tremila anni, chi diecimila. Nessuno ha ancora una data certa. Di sicuro, però, in quest’area sono stati trovati i resti di insediamenti antichissimi: segno che qualcuno, qui, ci viveva e osservava il cielo molto prima dei Romani.

Piramidi di Montevecchia ciste dall'alto
Il mistero delle piramidi di Montevecchia: cosa c’è di vero (credit: youtube Luoghi Misteriosi) – lacasamadre.it

La prima piramide, detta ‘Collina dei cipressi’, si distingue proprio per gli alberi che la coronano. La seconda è il ‘Belvedere Cereda’, quella che mostra meglio i gradoni tipici delle piramidi. La terza è quasi invisibile, nascosta da querce. Tre colossi silenziosi che raccontano un passato ancora oscuro.

Dall’altro lato, però, molti geologi e archeologi sono più scettici. L’orientamento può sembrare preciso, ma per alcuni non è abbastanza per parlare di piramidi artificiali. Secondo questa lettura, si tratterebbe di colline naturali modellate dall’erosione, che solo in parte sono state adattate dall’uomo per scopi agricoli o rituali. Ma nonostante i dubbi, il fascino resta, ed è tuttora molto marcata la sua perfetta ‘casualità’.

Le piramidi si trovano all’interno del Parco di Montevecchia e sono raggiungibili con diversi sentieri. Alcuni partono da Rovagnate, altri da Perego. Il percorso più panoramico, invece, parte dal paese di Montevecchia e porta a Ca’ del Soldato. Da lì basta seguire il sentiero numero 11 e in meno di un’ora si arriva alla ‘Collina dei cipressi’. Un’escursione facile, adatta anche alle famiglie. Ma con qualcosa in più: la sensazione di camminare su un luogo ricco di mistero.

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