Per alcuni beneficiari cambia la data di pagamento dell’assegno unico e universale di agosto. La notizia arriva dall’INPS.
L’assegno unico è una misura introdotta, in teoria, per semplificare il sistema di sostegno alle famiglie. E, in effetti, prima dell’AUU i genitori alla ricerca di aiuti dallo Stato dovevano orientarsi fra mille rivoli. Assegni familiari, detrazioni, bonus vari… Ecco perché la politica ha deciso di fare un po’ d’ordine.

Così è nato l’assegno unico universale. Un assegno mensile, modulato in base all’ISEE, che va a tutte le famiglie con figli a carico. L’INPS ha stabilito un calendario fisso di pagamenti. Ogni mese, i soldi dovrebbero arrivare intorno al giorno 20. Il verbo è un condizionale. Ogni mese, infatti, i beneficiari possono fare i conti con il cambio della data di pagamento.
Anche ad agosto cambia la data di pagamento dell’assegno unico: la nota
In genere, se ci sono modifiche nella domanda, variazioni nell’ISEE o conguagli da fare, il pagamento slitta. Ma non è tutto. Il nuovo sistema usato dall’INPS sta infatti producendo ritardi anche per chi dovrebbe ottenere il versamento in tempo, dato che non ci sono modifiche nello stato di richiesta.
D’estate i problemi diventano più consistenti. Basti immaginare una famiglia con tre figli e vari conti da pagare, e magari una vacanza da organizzare con quei pochi soldi risparmiati. Famiglie del genere fanno parecchio conto sull’assegno unico, anche se il versamento non supera poche centinaia di euro.

Ed è appunto un bel disagio dover affrontare una data di pagamento così ballerina. L’assegno arriva il 20, il 23 o forse il 28? Oppure arriverà fra un mese? Con l’adozione del sistema Re.Tes., una nuova piattaforma di tesoreria che dovrebbe rendere tutto più efficiente, i ritardi sono diventati frequenti. Ci sta: ogni novità va rodata. Ma, intanto, i beneficiari dell’aiuto vivono un disagio concreto. Il 20 e il 21 agosto 2025 arriverà il pagamento per la maggior parte dei beneficiari. Cioè per le famiglie che non hanno modificato la domanda e che ricevono l’AUU in modo continuativo. Molte altre famiglie, invece, cominceranno a ricevere il versamento dopo il 22 agosto e, senza riferimento preciso, fino al 31 del mese.
I beneficiari che dovranno aspettare sono le famiglie che hanno presentato la domanda per la prima volta a luglio. Ma anche quelle che hanno richiesto modifiche. Per esempio, per l’aggiornamento ISEE o la variazione del nucleo familiare. Il versamento arriverà dopo il 22 agosto anche per chi attende ancora conguagli, sia a debito che a credito. Probabilmente, i soldi arriveranno nell’ultima settimana di agosto, come da prassi INPS. L’istituto ha già comunicato il calendario orientativo in una nota ufficiale.