Esiste il segreto per accendere l’auto senza danneggiarla. Molti non lo sanno ma i pericoli potrebbero essere molteplici.
L’autovettura, il proprio gioiello di famiglia. Sovente la si accudisce come se fosse una ‘figlia’ su 4 ruote. Generalmente la manutenzione è importante, dal lavaggio alla sostituzione di alcune componenti tecniche, magari usurate – vedasi, per esempio, freni o pneumatici.

Non solo una cura costante ma anche le buone pratiche per una guida corretta possono prevenire i danni. Si ipotizzi la fusione del motore. La mancanza di lubrificazione costituisce una delle possibili cause tuttavia proseguire il viaggio senza sosta può cagionare seri problemi.
Tralasciando questo mero esempio, sussiste alla base un errore comune. Molti automobilisti accendono nel modo consueto la macchina ma si commette un grosso sbaglio poiché, tra le conseguenze più ovvie, risultano gravi e irreparabili guasti. Solo così si dà avvio all’auto e, in tal modo, durerà di più.
Trucchetto infallibile per accendere l’auto nel modo corretto
Un errore, insignificante. L’automobile può andare incontro a un destino infausto, senza alcuna possibilità di rimedio. L’accensione è quel momento in cui si scaldano i motori per la partenza verso la libertà. Una destinazione sconosciuta, una trasferta tête-à-tête. Ma, attenzione: qualcosa non va.

Accendere l’auto diesel girando subito la chiave senza aspettare comporta gravi rischi. Rispetto ai motori benzina, i diesel non hanno le classiche candele bensì candelette che devono scaldarsi prima dell’avvio. Ciò accade nell’istante in cui si giri la chiave a metà, il quadro strumenti pronto perché venga attivato.
A questo punto consigliabile accendere l’auto appena si spegne la spia delle candelette. Qualora non si attendano quei pochi secondi, la macchina può mostrare segni di affaticamento nel mettersi in moto, le stesse candelette si rovinano oltre a sforzare il motore. Quindi, aspettare è la migliore delle soluzioni.
Uno sbaglio comune ma altrettanto deleterio. Attimi che costituiscono passaggio fondamentale perché si evitino danni. Tra i commenti si respira un clima di scetticismo sostenendo che tali disposizioni sarebbero valsi solo per le auto diesel di tre decenni fa, almeno. Tuttavia non è escluso si possegga un’auto vintage.
Diversi utenti evidenziano delle imprecisioni come, per esempio, la differenza tra auto diesel a iniezione diretta e indiretta – “solo in questo caso ci sono le termo-candele da preriscaldare“. Altri concordano con la tesi secondo la quale si rischierebbero importanti danneggiamenti, compresa la pompa del gasolio.
Ciascuno porta la propria esperienza da automobilista. Tra i racconti riportati si evince quanto le affermazioni suddette siano veritiere sebbene una buona parte sostenga il contrario. E all’ultimo minuto spunta un commento che pone fine a questa diatriba sui motori: “Nel dubbio, cosa costa aspettare 5 secondi in più?“