Bonus bollette, come richiedere il contributo: requisiti e domanda

Le famiglie con bassi redditi possono accedere ai bonus sociali che permettono di ottenere degli sconti sulle utenze.

L’aumento significativo dei costi delle utenze ha portato il Governo ad introdurre dei bonus per cercare di aiutare le famiglie in condizione di disagio economico. Stiamo parlando dei cosiddetti bonus sociali che permettono di ricevere degli sconti sulle bollette di luce, acqua e gas.

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Bonus bollette, come richiedere il contributo: requisiti e domanda (Lacasamadre.it)

Secondo quanto spiegato da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), sempre con l’obiettivo di fornire un aiuto economico ai nuclei familiari in difficoltà, le misure in questione copriranno anche la Tari, ossia la tassa sui rifiuti che annualmente deve essere versata ai Comuni. Analizziamo come funzionano questi bonus e come richiederli.

Bonus sociali, come richiedere lo sconto sulle bollette di luce, acqua e gas

Anche durante l’anno in corso, è possibile usufruire dei cosiddetti bonus sociali, misure introdotte per fornire un aiuto ai nuclei familiari in condizioni di svantaggio economico e ai soggetti in condizioni di disagio fisico.

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Bonus sociali, come richiedere lo sconto sulle bollette di luce, acqua e gas (Lacasamadre.it)

I bonus sociali sono rivolti alle famiglie che hanno un Isee non oltre la soglia dei 9.530 euro, limite innalzato a 20mila euro per i nuclei con almeno quattro figli a carico. Non solo, è fondamentale che la fornitura per cui viene richiesta l’agevolazione sia attiva e per uso domestico. Per ottenerli non è necessario presentare una specifica domanda, ma è sufficiente inoltrare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) aggiornata. A questo punto, gli sconti saranno applicati automaticamente sulle bollette.

Per quanto riguarda gli importi, questi sono differenti in base all’utenza. Il bonus elettrico può variare, tenendo conto della dimensione del nucleo familiare, da un minimo di circa 60 euro ad un massimo di 240 euro annuali. Lo sconto sulla bolletta del gas, invece, tiene in considerazione il numero di componenti della famiglia, ma anche l’uso della materia prima e la zona climatica di residenza: l’importo può anche superare i 400 euro annuali. Infine, il bonus idrico garantisce una fornitura minima di 50 litri d’acqua al giorno per ogni membro del nucleo familiare.

Per i soggetti in condizioni di disagio fisico è stato stabilito un bonus elettrico in modo da ridurre le spese sostenute per l’uso di apparecchi elettromedicali. In questo caso è necessario presentare domanda al proprio comune di residenza o rivolgendosi ad un Caf per dimostrare di rientrare tra i beneficiari.

Come anticipato, dal prossimo anno tra i bonus sociali rientrerà anche lo sconto sulla Tari. In particolare, le famiglie con bassi redditi potranno ottenere una riduzione del 25% della tassa sui rifiuti da corrispondere al Comune di residenza.

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