L’Inps ha annunciato che ci saranno dei cambiamenti per quanto riguarda l’inoltro della domanda per il Bonus Nuovi Nati: cosa cambia per tutti.
I tempi di oggi sono veramente difficile e in alcuni casi, soprattutto per alcune famiglie italiane, è davvero difficile andare avanti. Per tale motivo, da diversi anni a questa parte, lo Stato italiano ha pensato bene di andare incontro a coloro che non riescono ad arrivare a fine mese, approvando nuovi aiuti e bonus.

Tra i diversi incentivi che il governo ha messo a punto per favorire la natalità, il cui tasso diminuisce anno dopo anno, non si può assolutamente fare a meno di parlare del Bonus Nuovi Nati. Si tratta, da come si può chiaramente comprendere, di aiuto dall’importo di 1000 euro, mirato a sostenere ed aiutare le famiglie italiane nei primi mesi di vita del loro bebè.
Chi, quindi, ha accolto un figlio nella propria famiglia dal 1 gennaio 2025 o, addirittura, l’ha adottato o ottenuto con l’affido preadottivo ed ha un ISEE con un importo inferiore ai 40 mila euro, può assolutamente fare la domanda per poterne godere. Attenzione, però: proprio in questi ultimi giorni, l’INPS ha introdotto una ‘preziosa’ novità.
Bonus Nuovi Nati, cambia tutto: a che cosa fa riferimento l’ultima novità annunciata dall’INPS
Il Bonus Nuovi Nati, quindi, è destinato a tutte quelle famiglie che, rispettando gli specifici requisiti, sentono la necessità di un aiuto e sostegno economico per affrontare le numerose spese che, soprattutto nei loro primi mesi di vita, i neonati comportano. Chi volesse fare domanda, però, deve assolutamente conoscere la novità annunciata recentemente dall’INPS.

Se fino ad ora, infatti, le famiglie che avevano intenzione di chiedere il Bonus avevano soltanto 60 giorni per inoltrare la domanda, ora ne hanno molti ma molti di più. Si parla, infatti, di ben 120 giorni. Quindi, si tratta, da come si può chiaramente comprendere, di una tempistica raddoppiata. Questa novità, come spiegato, va ancora una volta incontro alle famiglie che, specialmente nei primi mesi di vita del bebè, sono sopraffatti da impegni, emozioni e quant’altro.
La procedura per inoltrare la domanda, ovviamente, non cambia affatto. Che sia attraverso il canale dell’INPS dedicato a questo servizio, il CAF di appartenenza o con il contact Center Multicanale, la domanda può essere inoltrata senza alcun tipo di problema. Ovviamente, è bene ricordare che per ogni figlio è bene inoltrare domande distinte e separate. E che, inoltre, i tempi di lavorazione sono di circa 30 giorni e sono in ordine cronologico di arrivo. Infine, l’importo del sostegno è di 1000 euro e viene erogato una sola volta.