La catena di supermercati Coop ha comunicato il richiamo di un lotto di pasta di semola per rischio fisico: il marchio interessato e tutti i dettagli sul provvedimento.
A scopo precauzionale, la catena di supermercati Coop ha deciso di richiamare un lotto di pasta per rischio fisico. Secondo quanto si legge nella nota per comunicare il provvedimento, i test sul prodotto hanno evidenziato la possibile presenza di frammenti di legno nelle confezioni interessate.

Per questo motivo, è stato raccomandato ai clienti che si trovano in possesso di una delle confezioni interessate di non consumare la pasta per evitare rischi per la salute. In questi casi, è possibile restituire il prodotto presso uno dei punti vendita dove si potrà ottenere un rimborso o la sostituzione anche senza la necessità di presentare lo scontrino.
Coop, scatta il richiamo per un lotto di pasta nel formato “Calamari”: il motivo
Nuovo richiamo alimentare in Italia. Questa volta ad essere coinvolto è un lotto di pasta di semola venduto nei supermercati Coop che è stato ritirato dagli scaffali per rischio fisico. Come abbiamo già accennato, il produttore ha disposto il provvedimento, in via precauzionale, per la possibile presenza di frammenti di legno nelle confezioni interessate.

Il richiamo riguarda la pasta di semola di Gragnano IGP a marchio Fior Fiore, prodotta dall’azienda Pastai Gragnanesi Società Cooperativa per la catena Coop, nel formato “Calamari” e venduta in confezioni da 500 grammi. Interessato dal provvedimento è il lotto contraddistinto dal numero L251482 7. Non è stato indicato nella nota il termine minimo di conservazione, mentre è stato segnalato che il ritiro riguarda esclusivamente i punti vendita Coop Alleanza 3.0, Unicoop Etruria e Coop Centro Italia.
Considerato il rischio per la salute, in via precauzionale, il produttore e la catena di supermercati ha consigliato a tutti i clienti che hanno già acquistato una delle confezioni appartenenti al lotto richiamato di non consumare la pasta di semola. Come già accennato, in tal caso è possibile recarsi presso uno dei punti vendita e richiedere agli addetti la sostituzione della confezione o il rimborso che scatteranno anche senza la necessità di esibire lo scontrino d’acquisto.
Quello comunicato in questi giorni è il secondo richiamo di pasta a marchio Gragnano IGP FiorFiore Coop dall’inizio dell’anno. A febbraio, la catena di supermercati aveva segnalato un provvedimento che interessava due lotti di pasta sempre nel formato “Calamari” che erano stati ritirati dagli scaffali sempre per la possibile presenza di frammenti di legno all’interno delle confezioni.