Non sono buone notizie quelle in previsioni alle bollette che arriveranno il prossimo inverno. Sono previsti ulteriori aumenti.
Nel trimestre estivo le bollette di luce e gas hanno subito un leggero incremento che tuttavia è destinato ad aumentare nei prossimi mesi invernali. Le ricadute maggiori le subiranno i cosiddetti clienti di tipo vulnerabili a seguito del passaggio al mercato libero.

Secondo i dati diffusi da Arera, nel terzo trimestre del 2025 la bolletta del gas per i clienti tipo vulnerabile, quelli cioè in maggior tutela, è aumentata dell’1,9%, un rialzo che è dovuto alla situazione internazionale, la minaccia dei dazi, e all’aumento dei prezzi sulle materie prime a cui si aggiunge un picco in aumento della domanda in questi mesi di calura.
In generale il gas a luglio è aumentato del +4% rispetto solamente al mese precedente e si segnala un aumento del +8% su base annua. Quelle che però cominciano a preoccupare i consumatori sono le proiezioni per la prossima stagione autunno/inverno; la bolletta del gas, in particolare, continuerà ad aumentare se le offerte restano indicizzate al PVS ovvero il mercato virtuale italiano in cui si incontrano domanda ed offerta del gas.
Bollette luce e gas, nei prossimi mesi aumenti consistenti per le famiglie
Se la situazione si dovesse mantenere tale, il quadro prospettico per i prossimi mesi prevede aumenti consistenti per le famiglie italiane -considerando consumi medi tra i 2.000 e i 2.7000 kWh.

Per venire incontro alle famiglie, il governo come sappiamo ha varato il cosiddetto dl Bollette, si tratta di un contributo di 200 euro destinato alle famiglie fino a 25mila euro di ISEE. L’accredito del bonus è iniziato con le fatture di giugno e luglio e, per gli aventi diritto, sarà spalmato fino a dicembre 2025.
Resta indispensabile, quindi, riuscire ad attuare strategie casalinghe di risparmio; l’uso di elettrodomestici nelle fasce orarie più convenienti, l’eliminazione degli sprechi come lo stend-by o le luci lasciate accese, l’utilizzo in toto di lampadine al LED e se necessario la sostituzione degli elettrodomestici più vecchi con quelli di ultima generazione che sono pensati proprio per un minor consumo energetico (e per il cui acquisto si può sfruttare l’apposito bonus messo a disposizione dall’esecutivo, ndr).
Un monitoraggio dei consumi diventa poi indispensabile e dal 1° di luglio questo è maggiormente possibile grazie alla bolletta 2.0, che mira a rendere più facile la lettura delle fatture. Da tenere in particolare considerazione è lo scontrino dell’energia sul quale, grazie ad una grafica intuitiva, sono riassunti gli importi da pagare, le voci che lo compongono e il consumo effettivo registrato.