Il prof Schettini ha rivelato cosa dice la fisica in merito alla cucina a induzione: fa risparmiare davvero? Ecco tutte le informazioni da sapere.
Nell’ultimo ventennio, la tecnologia si è diffusa in un modo incredibile, coinvolgendo anche l’arte culinaria, dando vita a soluzioni pratiche e innovative, che hanno cambiato il modo di cucinare di milioni di persone. Tra le varie novità che si sono imposte c’è la cucina a induzione, capace di rivoluzionare le abitudini di chef professionisti e cuochi e amatoriali con la sua praticità ed efficienza.

Si tratta di una tecnologia che si basa su principi fisici precisi, dimostrando ancora una volta come questa scienza faccia parte quotidianamente nella nostra vita, migliorandola in diversi modi. Tuttavia, al di là della sua incredibile praticità, in molti si sono chiesti almeno una volta se la cucina a induzione fa risparmiare, su questo argomento ci si può affidare alla spiegazione del professor Vincenzo Schettini, che ha svelato delle nozioni importanti su questo strumento.
Cucina a induzione, la spiegazione del prof Schettini: ecco cosa sapere
Il prof Schettini si è rivolto alle leggi dell’elettromagnetismo per parlare della cucina a induzione, che consente di cucinare in maniera sicura, rapida e controllabile, evitando di disperdere il calore nell’ambiente. Nel video condiviso sulle pagine sociale di La fisica che ci piace, progetto lanciato nel 2015 e che ha trovato un notevole riscontro popolare, l’insegnante ha spiegato tutto quello che bisogna sapere su questo metodo di cottura.

Per prima cosa, sono state illustrate le leggi della fisica che regolano il funzionamento. Ha sottolineato che nelle bobine presenti al di sotto del piano di cottura scorre la corrente elettrica alternata che, di conseguenza, genera corrente elettrica indotta sul fondo della padella. Una parte di questa energia, una volta che si trasformare in calore, ha il potere di cuocere i cibi.
È importante però che i materiali per la cottura siano ferrosi e per capirlo è possibile fare la prova della calamita, così da vedere se questa si attacca alla padella o pentola in questione. Schettini ha poi sottolineato che i piani a induzione sono molto efficienti grazie a un rendimento del 90%, soprattutto se paragonati ai piani di cottura tradizionali che tendono a disperdere il calore nell’ambiente.
@lafisicachecipiace Ma con la cucina a induzione si risparmia davvero? È una questione di fisica #lafisicachecipiace #fisica #lafisicachecipiacekids #scuola #instateacher ♬ suono originale – LaFisicaCheCiPiace
In sostanza, l’induzione accelera i tempi di cottura e fa consumare meno energia. Per questo motivo si dice che faccia risparmiare rispetto ai metodi di cottura tradizionali. Tuttavia, il professore ha però sottolineato che questo risparmio potrebbe vanificarsi nel caso in cui si utilizzano tutte le zone di cottura, in questo modo si genererebbe un consumo che potrebbe andare a superare i 3kW.