Mai lavare i tappetini da bagno in questo modo, il danno è dietro l’angolo: fare molta attenzione.
Il bagno, come anche la cucina, è tra i locali che necessitano di costante pulizia. La formazione di calcare sui rubinetti, le goccioline d’acqua sugli specchi o i vetri della doccia che appannano la brillantezza infine lucidare il pavimento rimuovendo, previamente, residui di polvere o capelli.

Rassettare, sistemare e un veloce restyling. Da non sottovalutare i tappetini, accessorio sovente ignorato ma utile poiché permette di non sporcare. Che si tratti di borotalco, cipria in polvere libera oppure impronte, il parquet è salvo – o gres oppure, ancora, comuni piastrelle.
Indipendentemente dal proprio design, sicuramente vige una certezza: non si lavano così. Il metodo più veloce e anche pericoloso perché li si danneggia irreversibilmente. Favorire metodi classici, non le scorciatoie che, alla fine, aggravano la situazione. Qualche consiglio da sfruttare.
Come si lavano i tappetini da bagno? Il metodo peggiore
Ogni volta, il dilemma dei tappetini da bagno. Sorge sempre il dubbio. Di materiali diversi con un duplice scopo: trattenere l’acqua che cade e tenere i piedi confortevoli fungendo da morbida base d’appoggio. Anche questi necessitano di pulizia: si ingrigiscono a lungo andare o le macchie divengono permanenti.

Ebbene, carico di lavatrice, senza più pensarci. Assolutamente no. Si escluda categoricamente la lavatrice poiché è la scelta sbagliata. Ma, attenzione: sarebbe l’elettrodomestico a risultare danneggiato, eventualmente, non il contrario. Presto detta la spiegazione. Di per sé, il tappetino assorbe l’acqua.
Quando accade diventa molto pesante. La ‘macchina’ di ultima generazione può raggiungere una velocità di centrifuga fino a 1200 giri al minuto. Tuttavia, qualora dovesse scontrarsi con la ‘potenza’ di uno stoino rigonfio d’acqua, sarebbe deleterio per il suo meccanismo interno. Qui di seguito, tre tipi di danni:
- problemi al motore di scarico: le fibre rischiano di occludere il sistema di scarico. Costo della riparazione? Circa € 240 – i prezzi sono approssimativi;
- rottura cuscinetto del cestello: indispensabile per la rotazione della lavatrice, potrebbe cedere schiacciato dal peso del tappetino. Costo di riparazione, € 500;
- rottura della staffa del ragno: anche in questo caso, componente essenziale deputato alla rotazione medesima. Se dovesse rompersi, altri € 500 – certamente, spesa tutt’altro che economica.
Non ci si lasci illudere dal fatto che la lavatrice sia ancora in funzione perché il suo destino è ormai segnato. Ad esempio, tendere l’udito qualora si dovesse percepire un rumore forte e sordo – potrebbe riguardare il cuscinetto. Il metodo migliore per pulire il tappetino? Classico lavaggio a mano e tanto olio di gomito.