Sono stati svelati i falsi miti sul glutine. Il dottor Gabrielli ha messo tutti in guardia, soprattutto chi fa di testa sua: tutte le informazioni.
Simone Gabrielli è un noto biologo nutrizionista e divulgatore scientifico, diventato noto al mondo social grazie ai tanti video fuori dagli schemi condivisi sulle sue pagine di Instagram e TikTok, dove smentisce pericolose fake news riguardo la nutrizione e insegna agli utenti la corretta alimentazione.

È proprio attraverso uno di questi filmati che il dottore ha svelato i falsi miti sul glutine, parliamo di quella proteina presente in diversi cereali, come orzo, frumento, farro e segale. Ogni volta che la farina viene mescolata con l’acqua, le proteine gliadina e glutenina, che compongono il glutine, formano una rete elastica che regalano all’impasto la giusta elasticità.
Come è risaputo, negli ultimi anni stanno spopolando le diete senza glutine, le quali sono diventata popolarissime non solo tra coloro che hanno intolleranze ma anche tra le persone che non le hanno. È proprio questo il punto di partenza del prof Gabrielli, il quale ci ha tenuto a mettere in chiaro alcuni punti.
Dieta senza glutine, il dottor Gabrielli mette in guardia: ecco cosa ha detto
Anche se oggettivamente non ci sono benefici comprovati per la salute e il benessere personale, sono tantissime le persone che hanno deciso di seguire una dieta senza glutine. Da qui il dottor Gabrielli ha deciso di intervenire con un video condiviso sui suoi canali social, dove ha messo in chiaro alcuni falsi miti sul glutine.

La prima cosa che ha sottolineato il biologo nutrizionista è che il glutine non fa male a tutti, così come non infiamma, non fa ingrassare e non gonfia, come erroneamente si pensa. Il glutine, infatti, non si comporta come una “colla” nell’intestino e non è un’invenzione moderna, ma anche i grandi antichi lo consumavano abitualmente.
Come specificato nel video da Gabrielli, il glutine è un problema solo a chi ha problemi, ovvero solo a coloro che hanno ad esempio una intolleranza, una allergia o una celiachia diagnosticata. Coloro che parlano di sensibilità al glutine, questa è un’altra cosa perché, come sottolineato dal dottore, sembra proprio che il problema non sia il glutine stesso ma altre molecole presenti nei prodotti con il glutine.
In conclusione possiamo sottolineare che il problema non è il glutine, ma più come viene visto questo dalla popolazione. È fondamentale, quindi, gestire la propria dieta e non eliminarlo con la paura che possa far male o possa far ingrassare, perché non è assolutamente vero.