Il+labirinto+segreto+di+Venezia%3A+non+%C3%A8+solo+un+giardino%2C+ma+un+viaggio+nei+mondi+infiniti+di+Borges
lacasamadreit
/il-labirinto-segreto-di-venezia-non-e-solo-un-giardino-ma-un-viaggio-nei-mondi-infiniti-di-borges-412/amp/
Arte e Cultura

Il labirinto segreto di Venezia: non è solo un giardino, ma un viaggio nei mondi infiniti di Borges

Tra arte, memoria e simbolo: il giardino che trasforma i labirinti di Borges in un’esperienza reale a Venezia. 

“Il labirinto è una casa costruita per confondere gli uomini”, scrisse Jorge Luis Borges. E aveva ragione: basta trovarsi davanti a più strade per scoprire quanto sia facile smarrirsi. Per lui, infatti, il labirinto non era solo un disegno di siepi o di muri, ma il simbolo dell’esistenza stessa. Un intreccio di scelte, deviazioni e possibilità infinite.

Il labirinto segreto di Venezia: non è solo un giardino, ma un viaggio nei mondi infiniti di Borges – lacasamadre.it

Non stupisce che la moglie, Maria Kodama, abbia voluto che fosse Venezia – città che Borges amava e che già di per sé è un labirinto d’acqua e pietra – a custodire un giardino con il suo nome. Così, nel 2011, è nato il Labirinto Borges sull’isola di San Giorgio Maggiore, progettato da Randoll Coate, diplomatico inglese con la passione quasi ossessiva per i labirinti. Oggi accoglie migliaia di visitatori, attratti non solo dalla precisione delle sue forme, ma dal senso profondo che custodisce: un viaggio tra enigmi, smarrimenti e rivelazioni.

Dentro il labirinto della mente di Borges

Non c’è dubbio che Jorge Luis Borges è stato uno degli scrittori più visionari del Novecento. Basta scovare nei suoi racconti per capire che non c’erano solo trame, ma veri e propri intrecci di specchi, rimandi, labirinti. Per lui la letteratura era un luogo in cui perdersi, un territorio fatto di simboli e di enigmi, dove ogni parola apriva la strada a infinite possibilità.

Dentro il labirinto della mente di Borges (credit youtube @D’UVA) – lacasamadre.it

Non a caso, il labirinto è stato uno dei suoi temi ricorrenti, tanto da diventare quasi la metafora della sua stessa scrittura: un continuo rincorrersi di sentieri che non conducono a un’unica verità, ma a un’infinità di percorsi.

Dopo la sua morte, fu la moglie Maria Kodama a trasformare questo simbolo in realtà. Non scelse a caso Venezia, città che Borges amava e che già di per sé vive di canali che si intrecciano come vicoli di un’enorme scacchiera. Sull’isola di San Giorgio Maggiore volle dunque un luogo che fosse al tempo stesso omaggio e riflesso del marito: il Labirinto Borges.

A raccogliere la sfida fu l’artista e paesaggista inglese Randoll Coate, con la collaborazione di Marco Hadjidaki e Luigi Sperich, che si occuparono di tradurre quell’idea in forme precise. Il risultato è un dedalo di oltre tremila piante di bosso, modellate in modo da comporre il cognome dello scrittore se osservato dall’alto. Non un semplice giardino, ma un’opera vivente che custodisce il senso più autentico della sua poetica.

Ed è per questo che chi visita queste l’isola di San Giorgio non entra soltanto in un labirinto di siepi ‘tagliate bene’. Ci si immerge in quello stesso universo di specchi, illusioni e sentieri infiniti che Borges aveva costruito con le parole. Le stesse che hanno preso forma e continuano a dare voce all’artista e a chi si rivede in lui.

Daniela Guglielmi

Potrei dire di essermela cercata, ma la verità è che la scrittura ha trovato me. Classe '94, scrittrice per caso e oggi redattrice a tempo pieno. La mia avventura con la scrittura è iniziata per gioco, quando qualche anno fa ho mollato tutto per ritrovare me stessa. Da allora collaboro con diverse riviste e blog, trasformando un semplice passatempo in una carriera a tempo pieno. Non amo la superficialità: mi nutro di approfondimenti e cerco sempre di andare oltre l'apparenza delle cose.

Recent Posts

E chi le compra più? Le crostatine le preparo in casa come fa Anna Moroni: friabili e buonissime

Come preparare le crostatine fatte in casa con la ricetta (semplicissima) di Anna Moroni: una…

12 ore ago

Messy Preppy, come ricreare il trend del momento con vestiti di seconda mano

Una moda che prende ispirazione dal passato, rivisitandolo con uno sguardo contemporaneo: ecco come ricreare…

21 ore ago

Il Paradiso 10, anticipazioni di ottobre: due addii e un “ritorno”, succede di tutto

Gli spoiler de Il Paradiso delle Signore 10 degli episodi di ottobre rivelano che ci…

24 ore ago

Prova a guardare in questo punto del bagno, nemmeno immagini cosa ci trovi: è davvero disgustoso

È davvero disgustoso quello che si nasconde in questo del bagno: non sempre si pulisce…

1 giorno ago

Le migliori mele per la torta di mele: 3 varietà da scegliere assolutamente

Quali sono le migliori mele per preparare il dolce autunnale per eccellenza? Te lo svelo…

1 giorno ago

Hai delle patate in casa? Ti svolto la cena con queste frittelle filanti, fidati!

Con le patate puoi preparare delle frittelle filanti che ti conquisteranno al primo boccone: non…

1 giorno ago