La pulizia del lavandino d’acciaio può essere una cosa da niente, ma non è affatto così: basta pochissimo e diventa opaco, come fare per evitare un simile problema.
Quando si provvede alla pulizia della cucina, soprattutto dopo aver smesso di cucinare, è molto importante che nulla venga lasciato al caso. Questo, quindi, significa che, oltre a igienizzare ed eliminare le macchie di cibo da pentole, stoviglie e piano cottura, è di fondamentale importanza dedicarsi alla pulizia e disinfezione del lavandino.

Occuparsi di questo tipo di faccenda domestica può sembrare una cosa da niente, ma nella realtà dei fatti non è affatto così. Accumulando acqua sporca e residui di cibo, il lavandino diventa così un vero e proprio cumulatore di germi e batteri, che poi si trasferiscono ovunque se non perfettamente rimossi ed eliminati. Da qui, quindi, si capisce chiaramente perché gli esperti del settore consigliano di igienizzarlo e pulirlo a dovere ogni volta che viene utilizzato.
Chi in casa, però, possiede un lavandino in acciaio può dire a gran voce quanto sia complicato e difficile renderlo nuovamente brillante. Se parecchio usurato, infatti, può capitare che il fondo sia sempre opaco e che ci voglia davvero l’olio di gomito per donargli nuovamente una certa brillantezza. Cosa fare, quindi? A tal proposito, questo trucco potrebbe essere davvero miracoloso.
Come pulire il lavandino in acciaio e renderlo nuovamente brillante: il segreto
Seppure oggigiorno stia andando parecchio di moda l’installazione di lavelli da cucina in fragranite o in pietra, c’è sempre chi non rinuncia alla tradizione e sceglie di prediligere sempre l’acciaio inox. Per quanto questa, però, possa sembrare una scelta sempre vantaggiosa e giusta, è bene sottolineare che i suoi lati negativi non sono assolutamente da prendere sottogamba.

A lungo andare, infatti, può capitare che questo tipo di materiale risulti sempre opaco e sporco, nonostante si provveda ad una corretta igienizzazione e sanificazione. Come comportarsi, quindi, in una situazione del genere? A dispetto di quanto si possa pensare, possono venire in soccorso 3 rimedi naturali ed efficaci:
- Si può spremere sul fondo del lavello un limone, poi passare un panno asciutto. Fatta questa prima operazione, si inumidisce il panno con acqua tiepida, si sciacqua tutto il lavello e poi si asciuga con qualche rotolo di carta assorbente;
- Si può, inoltre, versare qualche goccio di aceto sulla spugnetta e passarla direttamente sul lavello;
- Infine, si può anche creare una pasta con 1 cucchiaio di bicarbonato, qualche goccio di acqua calda e una piccola quantità di sapone per piatti. Una volta creata, se ne versa un po’ sul lato non abrasivo della spugnetta e si inizia a strofinare. Dopo aver finito quest’operazione, si eliminano i residui con un panno.