La truffa della monetina colpisce ancora: così ti rubano i soldi sul conto senza che te ne accorgi

L’ultimo colpo in questi giorni: ladri svuotano il conto di una donna con una monetina. Come si svolge la tecnica e a cosa stare attenti.

Che si tratti di un raggiro online o di persona, è bene non abbassare mai la guardia su ciò che potrebbe farci cadere in trappole subdole. Il fatto è che si tratta di momenti apparentemente innocui, piccoli inconvenienti e situazioni che difficilmente verrebbero ricondotte a una truffa. Difficili da riconoscere, almeno fino a quando non ci si rende conto di essere stati derubati. E nella maggior parte dei casi, a quel punto, è già troppo tardi.

Mano che raccoglie una moneta da 1€ caduta per terra
La truffa della monetina colpisce ancora: così ti rubano i soldi sul conto senza che te ne accorgi – lacasamadre.it

Per questo motivo è importante conoscere almeno le tecniche più note e diffuse. Per quanto sia complicato dare consigli validi in ogni circostanza, le denunce raccontano di modalità che si ripetono nel tempo. Spesso riguardano scene di vita quotidiana, che vengono sfruttate per distrarre la vittima e sottrarle denaro, carte di credito e tutto ciò che può essere monetizzato. Ed è qui che entra in scena una tecnica già nota, ma che a cicli alterni torna sempre alla ribalta.

Negli ultimi mesi è tornata a farsi sentire con forza la cosiddetta truffa della monetina, uno dei raggiri più subdoli in circolazione. Funziona sempre allo stesso modo, eppure continua a mietere vittime.

La truffa della monetina colpisce ancora

Una semplice moneta può diventare il pretesto per sottrarre denaro a chi finisce nel mirino dei truffatori. Perché funziona? Perché gioca tutto sulla nostra distrazione, sull’istinto di chinarsi a raccogliere qualcosa che ci cade davanti, oppure sulla cortesia verso chi ci avverte di una monetina a terra.

Ladro che prende una borsa dentro un'auto con finestrino aperto
La truffa della monetina colpisce ancora – lacasamadre.it

I ladri lavorano quasi sempre in coppia: uno lascia cadere o finge di trovare la moneta, l’altro approfitta di quei secondi in cui l’attenzione si sposta altrove per sfilare borse, portafogli o zaini. Succede nei parcheggi dei supermercati, dove basta uno sportello lasciato socchiuso, ma anche nei ristoranti, tra i tavoli affollati di turisti.

Gli esempi degli ultimi mesi parlano chiaro. A Mantova, a inizio agosto, una donna è stata derubata nel parcheggio di un market: mentre raccoglieva le monetine, un complice le portava via lo zaino e con le carte rubate sono stati effettuati prelievi per oltre mille euro. A Roma, invece, i ladri hanno colpito persino nei locali del centro, distraendo intere famiglie durante il pranzo e sparendo con documenti e soldi. Non mancano poi i casi in cui la polizia ha smantellato vere e proprie bande specializzate, attive soprattutto nei grandi centri commerciali.

Il punto debole delle vittime è rimane quel attimo di distrazione. Per questo la raccomandazione è semplice ma fondamentale. Non lasciamo mai borse o portafogli incustoditi in auto o sul tavolo, e soprattutto diffidiamo di chi ci segnala con troppa gentilezza una monetina caduta. Perché in quei pochi secondi di ingenuità c’è il rischio concreto di perdere molto più di qualche spicciolo.

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