Puoi vedere davvero il vento nel Museo della bora: non immagini neanche in che modo viene rappresentato, resterai piacevolmente stupito.
In Italia e nel mondo sono numerosi i luoghi culturali da visitare. Solitamente quando si ha un po’ di tempo libero e si vuole trascorrere un momento diverso, ci si reca in uno di quei posti dove l’arte è al primo posto. Chi viaggia da un Paese ad un altro fa tappa proprio nei musei, soprattutto quelli più famosi, che sono conosciuti a livello planetario. Nella nostra penisola ce ne sono tantissimi, bisogna solo scegliere il ‘genere’ che preferiamo.

Ci sono musei che espongono quadri di grandi pittori e altri, invece, che mostrano oggetti, sculture, e non mancano gli spazi un po’ più strani. Per esempio sembra assurdo ma nel nostro Paese esiste il museo del vento. C’è una struttura che ha voluto dare attenzione all’aria che tira e lo ha fatto in maniera impeccabile, in un modo che in tanti non avrebbero mai immaginato. Se volete vivere un’esperienza unica, dovete assolutamente farvi tappa.
Museo della bora, che cosa c’è dentro: così viene rappresentato il vento
Il museo della bora è uno dei tanti musei ‘strani’ che si trovano in Italia, precisamente a Trieste. Sembra impossibile pensare di rappresentare il vento ma qui niente è impossibile e, infatti, non appena si entra si resta affascinati da tutto quello che c’è. Troverete il vento rappresentato sotto forma di parole, corde e capelli che volano via, ma ci sono anche foto satellitari, quadri, mulini, finestre che sbattono, ululati e girandole.

In questo luogo magico ci sono delle vere e proprio collezioni ed una è dedicata ai venti provenienti da altre parti del mondo, che sono più di trecento. C’è una raccolta che conserva le opere donate da altre persone e, inoltre, c’è l’archivio di Silvio Polli, uno degli studiosi più importanti e famosi che ha studiato questo fenomeno. Come in tutti i musei ci sono numerosi souvenir e non mancano i libri, che parlano della bora.
Chi vuole donare il vento della propria città o proveniente magari da un posto visitato, può farlo usando la fantasia. Infatti il museo della bora custodisce i reperti di tantissimi visitatori e spesso il ‘vento’ viene conservato in barattoli, con sopra la scritta con il nome del luogo in cui è stato raccolto. Chi lo fa diventa ‘ambasciatore eolico’. Visitare questo museo vuol dire vivere un’esperienza davvero magica.