Nei pressi di Palermo c’è un Castello avvolto da un’antica leggenda: chi si aggira tra i suoi saloni

In provincia di Palermo esiste un Castello bellissimo, oggi famoso perché si narra che qualcuno gironzoli ancora nelle sue stanze e nei saloni.

Palermo è una delle città più belle della Sicilia, proprio per questo ogni anno viene invasa, soprattutto durante il periodo estivo, da migliaia di turisti. È un comune di oltre 600 mila abitanti, quinto in Italia per popolazione. Possiede un ricco patrimonio artistico, culturale e storico, visibile nelle architetture civili e in quelle religiose. Il numero maggiore di monumenti si trova all’interno del centro storico, mentre gli altri sono collocati in tutto il resto del territorio.

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Nei pressi di Palermo c’è un Castello avvolto da un’antica leggenda: chi si aggira tra i suoi saloni (lacasamadre.it)

Sono numerose le chiese, i palazzi nobiliari, le ville storiche, le torri, oltre a poter ammirare le strade, vecchie e nuove, e tutte le costruzioni. Nei pressi della città, precisamente a Caccamo, si trova un castello particolarmente bello e maestoso, che sorge sulla sommità di una grande roccia. Questa imponente struttura, nonostante gli anni passati dalla sua realizzazione, è avvolta da una leggenda antica che racconta un’interessante storia.

Castello di Caccamo, che cosa narra la leggenda e chi risiede oggi al suo interno

A Caccamo, un comune della Sicilia, in provincia di Palermo, è possibile osservare uno dei più grandi e meglio conservati castelli normanni. Si trova su un’enorme roccia, alle pendici del Monte Rotondo e sovrasta la campagna circostante. Su questa antica struttura si narra una vecchia leggenda, secondo cui si aggirerebbe ancora oggi tra i saloni della dimora il fantasma di Matteo Bonello, uno dei primi proprietari.

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Castello di Caccamo, che cosa narra la leggenda e chi risiede oggi al suo interno (lacasamadre.it)

Sarebbe stato visto con addosso abiti dell’epoca, pantaloni e giacca di cuoio, mentre si trascinava in avanti a fatica e con il volto sfigurato. Quest’ultimo, proprio qui, venne assassinato dal Re Guglielmo Ι, detto Il Malo. Si dice, inoltre, che ci sia una stanza destinata allora agli ospiti poco graditi e che davanti all’altare si trovi una botola che veniva aperta per eliminarli. Il castello era nato come una fortezza difensiva ma nel corso degli anni ha subìto diversi interventi.

È stato poi trasformato in una residenza per i nobili siciliani e per le famiglie che prima erano a capo del territorio. La costruzione, dopo i costanti lavori, ha perso la sua atmosfera medievale. Sono poi stati aggiunti saloni con soffitti in legno dipinti e numerosi elementi decorativi. Il Castello di Caccamo è oggi tra i più belli della Sicilia, anche per la sua posizione strategica, dato che è immerso in un paesaggio spettacolare, dove il verde e le acque del mare creano un panorama mozzafiato.

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