PagoPA, attenzione alla truffa dei solleciti di pagamento per le multe: come funziona la nuova frode

E’ bene prestare la massima attenzione quando si effettua un pagamento PagoPa, non bisogna allarmarsi se si riceve un sollecito di pagamento.

Ognuno di noi si ritrova a dover gestire quasi con cadenza quotidiana diverse spese, per questo non è così semplice riuscire a far fronte a tutte. C’è chi preferisce optare per l’addebito diretto su conto corrente per evitare di dimenticare le scadenze, ma anche chi invece ama gestire la situazione in autonomia se è pratico con questo genere di operazioni. Tra le modalità utilizzate c’è ad esempio quella del PagoPa, che può essere svolta sia allo sportello bancario o postale, sia in autonomia attraverso l’home banking, che è in genere richiesta per le multe o per il bollo auto.

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PagoPA, attenzione alla truffa dei solleciti di pagamento per le multe: come funziona la nuova frode Lacasamadre.it

Nell’ultimo periodo sono però in tanti a sostenere di avere ricevuto un sollecito di pagamento con una comunicazione via email, mossa che genera sempre un po’ di ansia anche in chi è solitamente preciso e raramente perde di vista gli importi che deve versare. Proprio per questo quando capita si tende a fare un controllo per capire se davvero chi ha inviato la comunicazione non abbia ragione, anche se in realtà si tratta di qualcosa di diverso rispetto a quanto si potrebbe pensare.

Sollecito di pagamento PagoPa: non è quello che credi

Se si rientra tra le persone che hanno già ricevuto o saranno destinatari a breve un sollecito di pagamento relativo a presunte sanzioni stradali non pagate con riferimento alla piattaforma di pagamento PagoPa si deve agire con la massima cautela. Non è detto, infatti, che quanto indicato sia effettivamente dovuto, anzi nella maggior parte dei casi può trattarsi di una vera e propria truffa.

L’obiettivo che i malintenzionati vogliono raggiungere è quello che caratterizza le ormai note campagne di phishing, ovvero entrare in possesso in maniera illegale e involontaria dei dati personali e bancari degli utenti. Purtroppo cadere nel tranello è più facile di quanto si possa pensare, anche da parte di chi è solitamente attento e scaltro.

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Sollecito di pagamento PagoPa: non è quello che credi Lacasamadre.it

Nelle comunicazioni vengono riportati, come emerso da alcune segnalazioni, notifiche ufficiali e riportano importi precisi, numeri di pratica e scadenze imminenti, per questo chi le riceve può pensare siano reali. Qui, come da copione consolidato, è presente anche un link su cui non si dovrà mai cliccare, né provvedere a inserire e credenziali della propria carta di credito, che finiranno su un sito fraudolento, costruito per imitare quello di PagoPA.

Non cadere nell’inganno è fondamentale, anche se può accadere facilmente, visto che la comunicazione cerca di far leva sull’urgenza di regolarizzare la propria posizione, per questo il destinatario può essere tentato di seguire quanto indicato pensando di non fare alcun danno. E’ bene inoltre essere diffidente nei confronti di ogni messaggio che imponga un pagamento immediato con toni allarmistici.

Qualora si avessero dubbi è possibile inoltrare il messaggio sospetto all’indirizzo malware@cert-agid.gov.it. Questo darà modo al CERT-AGID – la struttura governativa che si occupa di sicurezza informatica – di analizzare la situazione e comunicare l’accaduto a PagoPa e al suo team di sicurezza, impegnato a bloccare in maniera tempestiva domini malevoli.

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