Prendi il cellulare anche se non arrivano notifiche, per la psicologia significa che…

L’uomo, ormai, sta sempre con un cellulare in mano e con la testa china, e ricerca lo strumento anche in assenza di notifiche. E non è un buon segno.

Anche senza notifiche, controllare il telefono cellulare è diventato un rito, una forma di rassicurazione. Come sistemarsi senza motivo i capelli: un gesto automatico che comunica qualcosa, anche se non verbalmente. Tanti anni fa il sociologo canadese Marshall McLuhan parlava degli oggetti della tecnologia come “prolungamenti dell’uomo”. Ma lo smartphone è diventato qualcosa di più, oltre che un oggetto fisso nella mano e su cui concentrare gli occhi.

Ragazza con una banana in una mano e un telefonino nell'altra
Prendi il cellulare anche se non arrivano notifiche, per la psicologia significa che… – lacasamadre.it

Il telefono assomiglia a un’estensione indispensabile per la nostra mente. Senza, abbiamo problemi ad affrontare la vita, a far funzionare la memoria e a vivere a pieno i nostri bisogni sociali. Nessun dubbio che questa particolare “estensione” abbia preso il sopravvento e che ci sia il rischio oggettivo di perdere il controllo su quello che dovrebbe essere solo uno strumento. Senza il filtro del cellulare, siamo persi. E ciò significa che siamo alienati dal nostro tempo reale, e dalla nostra stessa presenza nel mondo.

Prendere il cellulare anche se non arrivano notifiche, dal punto di vista psicologico, potrebbe non solo esprimere una dipendenza dallo strumento ma anche dei bisogni emotivi. Abbiamo bisogno di un accesso rapito a informazioni, il che dà però origine a fenomeni di distrazione cronica e all’incapacità di restare ancorati alla realtà o alla contingenza. Il problema principale è proprio questo… Quando si raccoglie il telefono senza motivo, è per rivolgersi a qualcosa di esterno.

In realtà, chi si rifugia nel cellulare sperimenta spesso solo isolamento fisico e morale, distrazioni inutili e relazioni superficiali. L’obiettivo principale, in molti casi, è la ricerca di gratificazione istantanea.

Controlli sempre il cellulare anche se non ricevi notifiche? Ecco cosa vuol dire

Il cervello umano diventa assuefatto alla distrazione ai piccoli piaceri donati dalle sorprese. Dal punto di vista chimico, il sistema nervoso centrale ricevere infatti piccole dosi di dopamina ogni volta che c’è una novità, come appunto una notifica. E anche in assenza di segnali esterni, prendere il telefono potrebbe rivelarsi un modo per cercare quel premio. Poi, c’entra di sicuro la noia. Si controlla ossessivamente il cellulare per riempire la vita di senso o per distrarsi da qualcosa che ci mette a disagio.

Disattivazione delle notifiche sul telefono cellulare
Controlli sempre il cellulare anche se non ricevi notifiche? Ecco cosa vuol dire – lacasamadre.it

Ci sono poi i casi in cui prendere continuamente il cellulare anche in assenza di notifiche rappresenta un fenomeno di fomo, ovvero della fobia di perdersi qualcosa, di essere tagliati fuori. Si tratta di un bisogno indotto dall’abitudine, dalla frustrazione o dalla voglia di distrazione. Si teme di essersi persi un messaggio importante, un aggiornamento sui social o una notizia. E qui entriamo nel dominio dell’ansia sociale.

In molti casi, quindi, controllare continuamente il telefono, potrebbe esprimere un bisogno emotivo più profondo. Ci si rifugia nei cellulari per ottenere un minimo riconoscimento, per sentirsi vivi. E infine c’è l’automatismo. Ottusamente, il gesto di prendere il cellulare per controllare l’arrivo di notifiche o scrollare i post su un social è una compulsione. In psicologia si parla di checking behavior. Ovvero del bisogno di controllare ripetutamente qualcosa anche se non ce n’è necessità. Dal punto di vista psicologico, la dipendenza da smartphone è una condizione reale e crescente, tanto da essere definita anche nomofobia: la paura di rimanere senza telefono.

Gestione cookie