È davvero disgustoso quello che si nasconde in questo del bagno: non sempre si pulisce e nel giro di poco si accumula una quantità di sporco davvero impressionante.
C’è un oggetto nel bagno che riesce a passare inosservato con una costanza quasi inquietante. Sta lì, in silenzio, in un angolo spesso ombroso, senza attirare troppo l’attenzione. Eppure, proprio in quella posizione defilata, si trasforma nel ricettacolo perfetto per tutto ciò che di meno igienico esiste tra le mura domestiche.
Mentre sanitari, piastrelle e specchi vengono puliti con regolarità quasi rituale, lui resta escluso da ogni forma di attenzione. Nessuno lo fotografa, nessuno lo mostra con orgoglio agli ospiti, e difficilmente rientra nella lista delle priorità quando si parla di pulizia approfondita. Un paradosso, considerando la sua funzione primaria e di quanto sporco accumuli nel giro di poco.
Molti ne ignorano la reale condizione. A prima vista può sembrare innocuo, magari solo un po’ consumato dal tempo. Ma basta uno sguardo più attento, magari sollevando delicatamente il contenitore in cui è posizionato, per scoprire una realtà ben diversa. Strati di sporco incrostato, ristagni d’acqua maleodoranti, residui che sembrano essersi fossilizzati lì da mesi. Una scena che farebbe rabbrividire anche i più tolleranti in fatto di disordine domestico.
Ma di quale oggetto misterioso stiamo parlando? Ebbene, studi condotti sull’igiene casalinga hanno rivelato come lo scopino del WC sia tra gli oggetti più sporchi in assoluto e di quanto possa essere pericoloso trascurare la sua pulizia. Le superfici che lo compongono ospitano batteri, muffe e agenti patogeni in quantità ben superiori a quelle presenti sul pavimento o persino sull’interno del WC stesso. Il problema, però, non è solo estetico. Ogni volta che viene utilizzato senza un’adeguata pulizia o asciugatura, questi microrganismi possono diffondersi nell’ambiente, compromettendo l’intera igiene del bagno.
La cosa sorprendere, è che basta davvero poco per riuscire ad averlo sempre ben igienizzato. Il procedimento è semplicissimo, basterà cospargere la superficie dello scopino, quella su cui sono posizionate le setole, con aceto e bicarbonato, aspettare che finisca la classica reazione effervescente ed il gioco è fatto. Per un effetto ancora più duraturo, lo stesso mix si potrà anche versare nel contenitore in cui viene riposto lo scopino, così facendo, si otterrà un’igienizzazione maggiore.
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