Dalla Liguria alla Sicilia, 10 luoghi dove l’estate non finisce: fondali trasparenti, grotte segrete e snorkeling da sogno a settembre.
Chi pensa che settembre significhi archiviare costumi e pinne, si sbaglia di grosso. È proprio adesso che il mare italiano diventa più sorprendente. Il motivo? L’acqua è limpida come non mai, le spiagge si svuotano e tutto prende un gusto decisamente diverso. Il fatto è che non è così semplice (nemmeno in pieno agosto) trovare fondali suggestivi che regalano esperienze uniche. Per questo motivo, per tutti gli amanti del mare, abbiamo racchiuso una mini lista dei fondali italiani più belli da esplorare.

Ne abbiamo scelti 10, dal nord al sud, senza dimenticarci del centro. Così, anche per chi ha concluso le vacanze o non ha la possibilità di fare viaggi lunghi, ogni opzione mette di fronte alla località più accessibile, ma indubbiamente mirata. Non si va, dunque, ad occhi chiusi (anche se il mare merita sempre di essere esplorato), ma in acque riconosciute come perfette per chi ama mettersi maschera e boccaglio.
I 10 fondali più belli per fare snorkeling in Italia
Dal Nord al Sud, passando per isole e calette nascoste, settembre diventa il mese perfetto per scoprire l’Italia dal basso, anzi, dal fondale. In Liguria c’è l’Isola di Bergeggi, area marina protetta con grotte spettacolari e acqua che sembra vetro. Poco più a est si trova Portofino, dove il Cristo degli Abissi veglia su una biodiversità unica.

In Toscana – come sempre – domina l’Isola d’Elba, famosa per i relitti sommersi e le praterie di posidonia. Non da meno è l’Argentario, con le sue calette rocciose e le grotte da esplorare. Sempre in Toscana, l’Isola del Giglio offre fondali trasparenti e pesci già a pochi metri dalla riva.
Spostandosi verso il Centro Italia, ci sono altre chicche da non perdere. Il Parco del Conero (nelle Marche, lungo la costa adriatica, a sud di Ancona) è uno di questi: spiagge come le Due Sorelle o Mezzavalle sono perfette per chi vuole un mare limpido e anche lo snorkeling accessibile. In Campania non può mancare la Baia sommersa di Napoli, una città romana finita sotto l’acqua, tra mosaici e colonne che sembrano – letteralmente – un museo subacqueo. Più a sud – rullo di tamburi – ecco la regina: Ustica, riserva marina protetta e paradiso per gli amanti del mare, con banchi di pesci e grotte che lasciano senza fiato.
Da non dimenticare che in Sicilia spicca anche Favignana, con Cala Rossa e Cala Azzurra, due luoghi da cartolina dove l’acqua è così trasparente da sembrare irreale. E poi c’è la Sardegna, con due autentici gioielli: Tavolara e Molara, scenari da sogno con relitti da scoprire, e l’Arcipelago della Maddalena, un intreccio di cale e acque turchesi che competono senza paura con i tropici.