Stampe 4D e materiali naturali in casa sostituiscono il condizionatore: addio definitivo

Il condizionatore in casa è superato: ecco come stampe 4D e materiali naturali lo stanno sostituendo.

Per affrontare il gran caldo dell’estate, la soluzione usata in tantissime case degli italiani è il climatizzatore, questo elettrodomestico che permette di raffrescare gli ambienti in modo veloce, aumentando il comfort domestico.

condizionatore e donna che dice no con il pollice
Stampe 4D e materiali naturali in casa sostituiscono il condizionatore: addio definitivo – lacasamadre.it

Se non fosse che non è la soluzione più economica e sostenibile. Per questo si stanno valutando delle alternative più rispettose del Pianeta e che permettono anche di avere meno sorprese in bolletta. Per esempio le stampe 4D e l’uso di materiali naturali.

Come rinfrescare casa con le stampe 4D e i materiali naturali

Fra i sistemi che permetteranno di sostituire l’uso dei condizionatori in casa a vantaggio di soluzioni più naturali e sostenibili c’è il Solar Gate. Si tratta di un sistema di ombreggiamento autonomo e sostenibile, ispirato alle pigne, che regola l’ingresso della luce solare grazie alla stampa 4D e a materiali naturali.

Pannello 4D in materiali naturali che riprende le pigne, per rinfrescare e riscaldare in modo sostenibile
Come rinfrescare casa con le stampe 4D e i materiali naturali (Instagram @biomimicry.design.alliance) – lacasamadre.it

Questo sistema si apre e chiude autonomamente, reagendo al clima senza consumare energia. L’idea è nata proprio osservando la natura e il progetto è frutto della collaborazione tra l’Università di Stoccarda e l’Università di Friburgo. Il Solar Gate si ispira proprio al comportamento delle pigne e promette di migliorare il comfort termico degli edifici riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Le pigne si aprono per disperdere i semi in condizioni secche e si chiudono per proteggerli dall’umidità, e allo stesso modo funziona Solar Gate, regolando l’ingresso dei raggi solari negli edifici in base al clima, adattandosi appunto alle condizioni meteo e della stagione. Così, la luce solare potrà entrare in casa e riscaldare quando l’umidità aumenta.

Mentre quando l’aria è secca, i pannelli si chiuderanno proprio per proteggere gli edifici dalla luce solare e dal caldo. Non richiede energia elettrica per funzionare ma è autonomo e sfrutta un materiale idromorfico, capace di reagire ai cambiamenti di umidità e temperatura. Inoltre, non utilizza componenti meccanici o elettronici sfruttando solo la cellulosa in cui sono stampati i pannelli 4D.

Questo è dunque un sistema sostenibile e a basso impatto energetico che è stato anche già testato per un anno presso il livMats, un edificio dimostrativo dell’Università di Friburgo. È stato installato su una grande vetrata esposta a sud, permettendo di osservare come reagiva alle diverse stagioni. Il risultato è stato sorprendente e quindi si è dimostrato proprio una valida alternativa al condizionatore.

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