Richard Serra

Annali delle Arti

22.02.2004 - 10.05.2004

a cura di Eduardo Cicelyn | Mario Codognato
Annali delle Arti

Richard Serra

Esponente di spicco del minimalismo negli anni sessanta e oggi tra i più importanti scultori a livello internazionale, Richard Serra [San Francisco, California, 1939] presenta per la rassegna Annali delle Arti un lavoro progettato e prodotto appositamente per gli spazi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un'opera unica composta da cinque parallelepipedi in acciaio massiccio di grandi dimensioni, che, in omaggio alle sculture delle collezioni museali, ripetono nelle proporzioni quelle classiche del corpo umano ma senza alcun intento narrativo o metaforico. Collocati ognuno in una sala diversa, questi monoliti di alcune tonnellate di peso e dalla forte fisicità, sono ricoperti in superficie da screziature metalliche e macchie di ruggine, che conferiscono loro un carattere pittorico di sapore informale.
Sin dall'inizio la ricerca di Serra si focalizza sulle qualità specifiche di materiali d'origine industriale e sulle tecniche ingegneristiche di assemblaggio. Liberate da ogni intento simbolico o retoricamente celebrativo, le sue sculture occupano e animano lo spazio con la loro nuda semplicità, moltiplicandone le prospettive, attivando relazioni variabili tra dimensioni minime e massime, tra forme aperte e chiuse. Cambiando le corrispondenze spaziali tra ambiente e opera il lavoro risulta totalmente differente e nuovo, come avviene per i due elementi oggi esposti nelle sale al primo piano del Museo Madre di Napoli.