Basic Zone

Ilja Karilampi Juliette Bonneviot Dena Yago
Bernadette Corporation Marlie Mul

13 febbraio 2014

A cura di Alessandro Bava

Casamadre inaugura con BASIC ZONE una serie di mostre di artisti internazionali della generazione μετά-internet. Il progetto espositivo, curato da Alessandro Bava, prova a definire i nuovi basics dellʼesistenza contemporanea dal punto di vista del lifestyle urbano per porre in questione l'ossessione per la diversità, l'eccezionalità, lʼunicità e lʼindividualismo, riflettendo una preoccupazione urgente per i commons, i nuovi minimi denominatori della quotidianità contemporanea, verso la definizione di una mediocrità radicale. Il titolo della mostra è una citazione da Rihanna. BASIC ZONE inizia ad esplorare questi #problems attraverso le opere di quattro artisti:
Juliette Bonneviot (Francia, 1983), Dena Yago (Stati Uniti, 1987), Ilja Karilampi (Svezia, 1983) e Marlie Mul (Olanda, 1980). Guest star Benedette Corporation. Juliette Bonneviot partecipa con una nuova serie di sculture in plastica riciclata che sono a metà strada tra busti di divinità classiche delle vere casalinghe di Beverly Hills e ritratti della Jeune Fille descritta da Tiqqun. La sua ricerca esplora i nuovi archetipi e le preoccupazioni della casalinga contemporanea, ad esempio l'ossessione per il riciclo totale che riflette un' ansia quotidiana per la fine del mondo. Dena Yago racconta frammenti della sua vita quotidiana attraverso una serie di fotografie stampate su vinile (una tecnica ordinaria per la stampa di banners pubblicitari), di viste della città dove vive, New York. Ma è una New York irriconoscibile e intima, lontana dai cliches imposti dal suo branding pervasivo, narrata con realismo e poesia. E' il luogo del lavoro continuo e l'esempio globale di come la morfologia di una città influenzi il tipo di lifestyle dei suoi abitanti: in questo caso la competizione e la necessità di continua innovazione, da un punto di vista personale e produttivo. Ilja Karilampi realizza un grande murale che assomiglia ai graffiti che si vedono ovunque nelle metropoli, ma sono in realtà realizzati con la tecnica dell'affresco. Questo tipo di approccio tenta di rivelare i meccanismi profondi dietro linguaggi e modi di espressione urbani, che diventano banali perché condivisi e rilevanti per tutti. Tecniche artistiche e materiali primitivi servono a rielaborare la propria biografia ed esplorare la relazione tra le avanguardie della cultura pop e il loro impatto sociale e storico. Marlie Mul è una scultrice ma partecipa a Basic Zone con un opera sonora. Quest'opera è in linea con la sua produzione "tridimensionale", è verista ma più reale del reale; come le sue riproduzioni in resina di pozzanghere, l'opera sonora riproduce un suono banale della vita quotidiana astraendolo fino a caricarlo di un significato politico. Bernadette Corporation già dagli anni novanta hanno anticipato un'attitudine e un modo di intendere l'arte che poi diventerà imprescindibile per la generazione post-internet. La scultura in mostra fa parte di una serie più ampia di sculture che indagano gli spazi in cui l'individuo metropolitano si prende cura di se stesso a volte anche andando in crisi. La galleria, la rete internet e il bagno sono spazi dove il soggetto lavora sulla propria immagine, dove la gioia metafisica e l'orrore dell' assenza ci parla dalle superfici funzionali dello specchio e dello schermo. La scultura consiste in tre rubinetti "di design" su cui sono incisi commenti alle foto nude di Rihanna pubblicate online qualche anno fa, come riflessione sulla ricezione e consumazione del corpo nello spazio mediatico.

  • Ilja Karilampi
    The undercover cop: The Seven-Ups, Serpico, Falckligan, Downtown 8, Port of New York, Fort Apache Bronx

    Pittura acrilica, gesso

  • Ilja Karilampi
    Clas Ohlson, Malmö - 2014

    Pittura acrilica, gesso

  • Dena Yago
    The Death and Life of American Cities - 2014

    6 Banners in vinile, Oggetti vari

  • Dena Yago
    The Death and Life of American Cities - 2014
  • Dena Yago
    The Death and Life of American Cities - 2014
  • Juliette Bonneviot
    eco-Housewife #1-#6 - 2014

    3 fogli di plastica PET, Alluminio, Stampa PVC

  • Juliette Bonneviot
    eco-Housewife #1-#6 - 2014
  • Juliette Bonneviot
    eco-Housewife #1-#6 - 2014
  • Bernadette Corporation
    Sexy as fk (trésbuchet) - 2010

    3 Dornbracht emote wall-mounted infrared basin mixer with mixing button with 2 sandblast etchings and 1 hand engraving: (1) (4-August-2009, watizup) to tha fag above me...that is realy Rihanna, I have the full set of 30 pics and she definitely shows her face son..and her pussy.. (2) BC logo (3) i aint gon lie riri is sexy as fk - lwr

  • Bernadette Corporation
    Sexy as fk (trésbuchet) - 2010