Hiroshi Sugimoto

Annali delle Arti

20.12.2003 - 29.02.2004

a cura di Danilo Eccher
Annali delle Arti

Hiroshi Sugimoto

La mostra di Hiroshi Sugimoto [Tokyo 1948] è il secondo appuntamento con i fotografi di fama internazionale all'interno della rassegna Annali delle Arti, portando al Museo di Capodimonte a Napoli dodici grandi fotografie in bianco e nero, che l'artista realizza senza l’uso di moderne tecnologie o effetti speciali e che stampa personalmente. La mostra si articola attraverso tre diverse serie: Architecture (2000-03), in cui il "fuori fuoco" è utilizzato per recuperare a celebri edifici modernisti la “visione sognata” del disegno originario; Seascape (1978-98 ca.), riproducente orizzonti d'aria e d'acqua senza tempo; Diorama, nata nel 1975, con disorientanti scene di vita primitiva riprese nei musei di storia naturale. Nell'ultima sala prendono, invece, posto i grandi ritratti di Papa Giovanni Paolo II e Lady Diana Spencer, elaborati dalle cere del museo Madame Tussauds di Londra e astratti in una fissità senza tempo, accompagnati dai quattro pannelli raffiguranti L'ultima cena: sofisticata interpretazione di uno dei soggetti principe della pittura.
Formatosi artisticamente negli Stati Uniti d'America durante gli anni settanta, Sugimoto unisce nella propria ricerca una grande abilità tecnica e grande attenzione formale con un approccio concettuale rigoroso e un gusto minimalista, per imprimere sulla pellicola “l’infotografabile”: capace di dissolvere la linea tra tempo, memoria e storia.