Matthias Schaller

Matthias Schaller è nato a Dillingen an der Donau, Germania, nel 1965. Ha conseguito il M.A. in Antropologia culturale presso le università di Göttingen, Amburgo e Siena. Vive e lavora tra Vienna e New-York. Per tutta la sua carriera Schaller ha lavorato sull'idea di creare una variazione sui ritratti o "ritratto indiretto". Una selezione dei lavori recenti include: The Mill (2001-2002), fotografie della casa di Bernd e Hilla Becher; Kindertotenlieder (2003), camere di bambini a Napoli; Purple Desk (2004-2008), uffici privati dei cardinali della Curia romana; Controfacciata (2004-2016), interni dei piani nobili di palazzi veneziani; Fratelli d'Italia (2005-2017), centocinquanta teatri dell'opera italiani; disportraits (2008-2009), tute di astronauti; Leiermann (2010-2016), sui vetri veneziani; Lagunenwalzer (2012), su cinquanta dischi in vinile del punk delle origini; Fledermaus (2013), immagini radar prese nel Gran Canale di Venezia; Armstrong (dal 2013), l'orologio usato da Neil Armstrong durante la sua passeggiata sulla Luna; Leinwand (2015), sul dipinto originale Santa Veronica di Hans Memling; Innsbruck 1512 (2015), sculture di bronzo nell' Hofkirche Innsbruck; Lindenbaum (2013-2016), dettagli dello spartito originale manoscritto di Franz Schubert; Vedi Napoli (2017), Ritratti di alcuni stereotipi più in voga della napoletanitá, discorso indiretto su situazioni, monumenti, personaggi fortemente rappresentativi della cittá. Una selezione delle mostre personali include: Purple Desk alla Fondazione Cini (Biennale dell'arte, Venezia 2009); Fratelli d'Italia al Museum of Modern Art (Rio de Janeiro, 2009); Das Meisterstück al Picasso Museum (Münster, 2010); Disportraits al Museum of Contemporary Arts (Rio de Janeiro, 2011); Das Meisterstück nel Cenacolo Palladiano, Fondazione Cini (Biennale dell'arte, Venezia 2015); Fratelli d’Italia al Victoria & Albert Museum ( Londra, 2017).La casa Editrice Steidl ha pubblicato le sue monografie: “The Mill” (2007) testo di Thomas Weski; “Controfacciata” (2008) testo di Richard Dyer; “Purple desk” (2009) testo di Andreas Beyer. Nel 2015 Steidl ha pubblicato anche “Matthias Schaller” un’antologia del suo lavoro dal 2000 al 2010 con un saggio di Gemano Celant. Inoltre nello stesso anno Schaller ha autonomamente pubblicato “Das Meisterstǖck” con un testo di Gottfrieb Boehm: il primo libro mai edito sulle tavolozze di celebri pittori. esce Sempre ad opera dell’artista nel 2016 “Leiermann” con 18 fotografie dell’omonima serie scattate negli anni 2010-2014, che riporta come testo solo una citazione della composizione di Schubert “der Leiermann” del 1827. Opere e libro creano un allegoria dell’assenza, riferita alla popolazione di Venezia.

Vedi-Napoli

  • Serie Fratelli d’Italia
    Milano
    Italia, 2005-2017

    STAMPA INKJET
    91 X 87 cm

  • Serie Fratelli d’Italia
    Napoli
    Italia, 2005-2017

    STAMPA INKJET
    91 X 87 cm

  • Serie Fratelli d’Italia
    Palermo
    Italia, 2005-2017

    STAMPA INKJET
    91 X 87 cm

  • Serie Fratelli d’Italia
    Parma
    Italia, 2005-2017

    STAMPA INKJET
    91 X 87 cm

  • Serie Fratelli d’Italia
    Roma
    Italia, 2005-2017

    STAMPA INKJET
    91 X 87 cm